E-cat: National Instruments partner di Rossi e Focardi | Dottor Tecnologia

Dopo la conferenza pubblica con protagonista Sergio Focardi in cui il fisico ha spiegato il funzionamento e le prospettive del congegno ideato insieme ad Andrea Rossi, denominato E-cat, nuove ed interessanti notizie giungono dal fronte commerciale.

Sarebbe stato infatti individuato il partner per la costruzione e diffusione del dispositivo che secondo i suoi inventori è in grado di produrre energia sfruttando la reazione tra nichel e idrogeno e una piccola quantità di energia all’ingresso, ma minore di quella in uscita.

Si tratterebbe dell’azienda americana National Instruments con circa 5 mila dipendenti in tutto il mondo ed un fatturato annuo di circa 860 milioni di dollari che si occuperebbe della realizzazione della strumentazione di controllo per la gestione della fusione fredda.E-cat: National Instruments partner di Rossi e Focardi

La NI è una società altamente specializzata nella fornitura di equipaggiamento tecnologico per progetti come reattori a fusione ed acceleratori di particelle; sembra dunque che Rossi e Focardi siano riusciti a convincere della bontà dell’E-cat un grande colosso internazionale come la National Instruments che annovera tra i suoi clienti anche Airbus e Boeing.

Dopo l’esperimento condotto il 28 ottobre scorso a Bologna su un impianto da 1 MW, della dimensione di un container, non sono terminate le polemiche sulla reale efficacia dell’E-cat. A tale proposito sono in corso trattative tra Rossi e l’Università bolognese affinché l’esperimento sia ripetuto in presenza di collaboratori dell’ateneo di Bologna. Tuttavia per ora l’Alma Mater precisa “di non essere coinvolta negli esperimenti sull’E-Cat condotti dalla società Leonardo Corp. di proprietà di Andrea Rossi.”

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